Reato di Revenge porn, cosa dice la legge in Italia

Il Reato di Revenge Porn in Italia: Cosa Dice la Legge e Come Difendersi


Scopri in dettaglio cos’è il reato di Revenge Porn in Italia, come viene regolato dalla legge e quali sono le sanzioni per chi diffonde contenuti sessualmente espliciti senza consenso. Leggi come difenderti e le azioni da intraprendere se sei vittima di questo reato.


Il Reato di Revenge Porn in Italia: Cosa Dice la Legge e Come Difendersi

Il reato di Revenge Porn è una grave violazione della privacy e della dignità personale, regolato specificamente dall’articolo 612 ter del Codice Penale italiano. Questo articolo, entrato in vigore il 9 agosto 2019, è stato introdotto per contrastare la diffusione non autorizzata di immagini e video sessualmente espliciti, che rappresentano un atto di violenza psicologica e un abuso di fiducia. Ma cosa comporta esattamente questo reato e come può una persona proteggersi e difendersi se ne è vittima?

Definizione e Sanzioni del Reato di Revenge Porn

Il reato di revenge porn, come previsto dall’articolo 612 ter cp, si configura quando una persona, dopo aver realizzato o acquisito immagini o video a contenuto sessualmente esplicito destinati a rimanere privati, li diffonde senza il consenso della persona ritratta. Questa diffusione può avvenire attraverso qualsiasi mezzo, inclusi social network, email, o messaggi. L’articolo 612 ter cp è rubricato come “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti” e stabilisce pene severe per chiunque commetta tale reato.

La legge prevede pene che vanno da uno a sei anni di reclusione e multe comprese tra 5.000 e 15.000 euro. Tuttavia, la sanzione può essere aumentata in particolari circostanze. Ad esempio, se il reato è commesso da un coniuge, un ex partner, o da qualcuno con una relazione affettiva con la vittima, la pena può essere aggravata. Inoltre, se la diffusione avviene tramite strumenti informatici o telematici, o se la vittima è in una condizione di particolare vulnerabilità, come durante una gravidanza o in situazioni di infermità fisica o psichica, le sanzioni possono essere ulteriormente incrementate.

La Cassazione, con la sentenza n. 14927/2023, ha chiarito che per configurare il reato non è necessario che le immagini ritraggano atti sessuali espliciti o organi genitali. Anche immagini che mostrano altre parti erogene del corpo, in contesti che evocano sessualità, possono essere considerate ai fini della legge. Questo ampliamento della definizione mira a garantire una protezione più completa e a prevenire abusi che possano derivare dalla diffusione di contenuti privati.

Come Tutelarsi e Difendersi dal Revenge Porn

La prevenzione è un aspetto cruciale nella lotta contro il revenge porn. È consigliabile evitare di condividere immagini o video di natura sessuale, soprattutto attraverso mezzi digitali che possono amplificare rapidamente la diffusione di contenuti privati. Tuttavia, se ti trovi a dover affrontare una situazione di revenge porn, è essenziale agire tempestivamente per limitare i danni e ottenere giustizia. Ecco alcuni passi da seguire:

  1. Contatta il Social Network o la Piattaforma: La maggior parte dei social media e delle piattaforme online dispone di politiche per la rimozione di contenuti illeciti. Segnala immediatamente la violazione e richiedi la rimozione delle immagini o dei video e la sospensione dell’account dell’autore. Agire rapidamente può limitare la diffusione dei contenuti e ridurre il danno.
  2. Rivolgiti a un Avvocato Penalista: È fondamentale consultare un avvocato specializzato in diritto penale. L’avvocato può aiutarti a comprendere i tuoi diritti, raccogliere prove concrete del reato (come screenshot dei post e dei messaggi) e avviare le azioni legali necessarie. La denuncia deve essere presentata entro sei mesi dall’atto illecito, ma un avvocato può anche valutare se ci sono altre vie legali da percorrere.
  3. Considera l’Intervento di Esperti: Potrebbe essere utile consultare esperti informatici o agenzie specializzate nella rimozione di contenuti illeciti dal web. Questi professionisti possono aiutarti a ottenere la rimozione dei materiali compromettenti e a limitare la loro diffusione.
  4. Ricorso al Tribunale: Se necessario, il tuo avvocato può aiutarti a presentare un ricorso ex art. 700 c.p.c. per ottenere un’ordinanza di rimozione dei contenuti dal Tribunale. Questo può essere particolarmente utile per ottenere una risposta rapida e risolvere la situazione.
  5. Supporto Psicologico: Affrontare un caso di revenge porn può avere gravi conseguenze psicologiche. È importante non sottovalutare il tuo benessere emotivo. Rivolgiti a professionisti della salute mentale se avverti sintomi di stress post-traumatico, ansia, depressione o altre problematiche legate all’esperienza.

Contattaci per Assistenza Legale

Se sei stato vittima di revenge porn, il nostro studio legale è qui per offrirti assistenza e supporto. Contattaci subito per una consulenza personalizzata: possiamo aiutarti a comprendere i tuoi diritti, a intraprendere le azioni legali necessarie e a proteggere la tua privacy. Non affrontare questa difficile situazione da solo – siamo al tuo fianco per garantire che ottieni giustizia e per aiutarti a superare questo momento. Il nostro team di esperti è pronto a supportarti in ogni fase del processo legale.



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